Nel dopo cena
“riflettori”
puntati sulle 3
società ospiti
della serata,
rappresentate ai
più alti livelli
dirigenziali. Società
accumunate non
soltanto sul
piano dei
risultati
raggiunti ma
anche per
l’impegno
sociale nei
confronti di
associazioni
operanti sul
territorio.
Per l’Asti la
presenza sulla
propria
maglietta del
logo dell’AISLA
(Associazione
italiana
sclerosi
laterale
amiotrofica) ed
un contributo
economico che
sarà consegnato
al Referente
provinciale
Vincenzo
Soverino Giovedì
prossimo al
Teatro Alfieri
in occasione
della serata a
“respiro
paliofilo”.
L’Asti Orange,
che sabato
scorso
all’esordio sul
rinnovato
terreno amico
del
Palasanquirico è
stato applaudito
da un migliaio
di spettatori,
devolverà
l’incasso delle
partite interne
all’ANFASS. Una
quota parte
degli incassi
della Marangoni
Hasta Volley
sarà invece
girata
all’Associazione
“Enrico ed
Ilaria” nata nel
ricordo dei
figli del
capitano del
Palio Mario
Vespa a sostegno
del “disagio
infantile”.
In occasione
della serata
panathletica al
tavolo dell’Asti
sedevano,
insieme al
Presidente
Gianmaria
Piacenza, il
Direttore
Generale Remo
Turello,
l’allenatore
Stefano
Civeriati, il
segretario
Roberto
Gambaruto ed i
giocatori Lisa e
Merzek che si
sono passati in
estate la fascia
di capitano
della formazione
biancorossa.
Al tavolo
accanto i
dirigenti
dell’Asti
Orange, società
(nata come
“costola”
dell’Asti
calcio) capace
di cogliere 5
promozioni
consecutive
passando dalla
serie “D”
all’olimpo del
calcio a 5. Con
la Presidente
Maria Cristina
Truffa hanno
presenziato alla
serata
panathletica
anche il Team
Manager Roberto
Massimelli ed il
deus ex machina
Maurizio
Lombardi.
Infine la
Marangoni Hasta
Volley
rappresentata
dal Presidente
Carlo Romano,
dal Direttore
sportivo Billo
Filippi e dai
giocatori
Edoardo
Rabezzana, Eros
Saglimbene e
Stefano
Falaguerra. Una
società che
quest’anno - al
pari della Omega
Basket -
divulgherà il
messaggio
“No doping, si
fair play”
con la presenza
del logo
Panathlon sulla
divisa di gioco.
Un esempio da
seguire.