"Sulla
Rotta di Capitan
Cook", ovvero il suo
giro del mondo in
barca a vela
raccontato dal
navigatore astigiano
Fabrizio Ferrato,
"zingaro del mare"
per 13 mesi tra
Atlantico e
Pacifico.
Motivazioni ed
emozioni di un
intrepido "barcastoppista"
che ha cambiato per
4 volte imbarcazione
Bancario nella
vita. Intrepido
navigatore per
13 mesi, dal 1°
Dicembre 2008 al
Dicembre 2009,
sulla “Rotta di
Capitan Cook”.
Ovvero il suo
“giro del mondo
in barca vela”.
Il primo degli
appuntamenti a
tema 2010 del
Panathlon Club
Asti del neo
Presidente Leo
Luca Campagna ha
avuto quale
ospite/relatore
l’astigiano
Fabrizio Ferrato
che, assistito
dal giornalista
del La Stampa
Sergio Ardissone,
ha narrato la
sua avventura da
“zingaro del
mare” (come lui
stesso
definitosi) tra
Oceano Atlantico
e Pacifico.
Motivazioni ed
emozioni
trasmesse ai
soci
nell’occasione
presenti con una
lunga
testimonianza
suffragata da
aneddoti ed
immagini a
supporto di un’
avventura da “barcastoppista”.
Ovvero vissuta
su diverse
imbarcazioni
(anche un cargo)
ai cui armatori,
conosciuti con
internet o
direttamente nei
porti di
attracco, di
volta in volta
il navigatore
astigiano ha
chiesto ed
ottenuto di fare
parte
dell’equipaggio
in cambio di
mansioni di
bordo.
Un’avventura
iniziata alle
Canarie e
proseguita poi
- da est verso
ovest sulla
rotta di Capitan
Cook - in
direzione
Caraibi. Nel suo
lungo viaggio ha
successivamente
toccato -
cambiando 4
volte
imbarcazione -
Martinica,
Antigua, Antille
olandesi, Canale
di Panama,
Galapagos,
Tuamotu, Isole
Cook, Tonga,
Fiji, Nuova
Caledonia,
Sidney, Hong
Kong, Suez,
Malta, Beirut,
Barcellona e
Marsiglia per
poi raggiungere,
dopo 13 mesi di
navigazione, il
porto di Genova.
Il prossimo
appuntamento
panathletico è
in programma per
Giovedì 11 Marzo
serata in cui si
parlerà di
subacquea con
voci ed immagini
portate in dote
al Panathlon
Club Asti dal
socio Giovanni
Nicchi e da un
gruppo di
esperti
istruttori della
Scuola Idea Sub
di Asti.
GIOVEDI'
11 MARZO SI
PARLERA' DI
SUBACQUEA
CON VOCI ED
IMMAGINI
DEGLI
ISTRUTTORI
DELLA SCUOLA
"IDEA SUB"
DEL SOCIO
PANATHLETA
GIOVANNI
NICCHI
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